Riserva dello Zingaro: come arrivare e altre info utili per la visita

Riserva dello Zingaro, vista dall'alto

Questa meravigliosa riserva naturale situata nella parte ovest della Sicilia, ha una denominazione dalle origini tutt’oggi incerte. Parto dal nome, perché è motivo di grande curiosità per molti dei viaggiatori che arrivano qui a farci visita e mi chiedono “Perché la Riserva dello Zingaro si chiama così?”. Io, in tutta onestà, non ho una risposta certa; le ipotesi sono diverse, ma ammetto che ce n’è una che preferisco avvalorare, perché portavoce dello spirito giusto necessario per esplorarla.

Secondo alcune teorie, i luoghi selvaggi e incontaminati compresi in quella che per noi oggi è la Riserva dello Zingaro, erano di passaggio o stanziamento per uno o più gruppi di nomadi. Quello che allora rappresentava un posto sicuro dove trovare riparo dalle intemperie e da eventuali attacchi esterni, oggi è invece un rifugio per chi, visitandola, fugge dalla fretta, dalla routine e dal mondo che va veloce, con il profondo desiderio di ristabilire una sincera connessione con la natura e soprattutto, con se stesso.

Per questo motivo, devi sapere che se questo desiderio accomuna anche te agli altri visitatori, sei nel posto giusto. Qui, infatti, troverai tutte le informazioni utili per visitare questo luogo spettacolare.

Come si arriva alla Riserva dello Zingaro

La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, posta nella parte occidentale del Golfo di Castellammare, è raggiungibile da due ingressi, uno a nord dal paese di San Vito Lo Capo e uno a sud dal borgo di Scopello:

  • arrivando in auto, troverai dei parcheggi gratuiti dedicati in corrispondenza delle strade sterrate che conducono ad entrambi gli ingressi;
  • in barca con escursioni organizzate con partenza sia da San Vito Lo Capo che Castellammare del Golfo è invece, il modo consigliato di visitare la riserva, soprattutto nei due mesi centrali estivi quando c’è parecchia gente.

Ingresso nord Riserva dello Zingaro

L’ingresso a nord è quello che preferisco quando il mio obiettivo è andare al mare perché la prima cala, Cala Tonnarella dell’Uzzo, si raggiunge in 10 minuti a piedi e in altri 10 minuti raggiungi la seconda.

Cala Tonnarella dell'Uzzo
Cala Tonnarella dell’Uzzo

La prima cala è anche ideale per le famiglie con bambini. Infatti, non molto distante, ci sono una zona bagni e un’area picnic attrezzata e poi, si tratta di una spiaggia relativamente grande rispetto alle altre. Te ne parlerò meglio anche più avanti, nel paragrafo dedicato alle calette della riserva. 

Un altro vantaggio di arrivare da questo lato è che, sulla strada del ritorno verso le nostre case vacanze, puoi fermati a San Vito Lo capo nel pomeriggio o in una delle tante calette del Golfo di Cofano: il percorso in auto da questo lato è molto suggestivo!

Puoi anche fermarti, come fanno in molti, ad ammirare il tramonto sul mare dalla curva sopra Màkari, diventata celebre con l’omonima serie televisiva RAI.

 

Ingresso sud Riserva dello Zingaro

Se approcci la riserva da sud invece devi camminare un po’ di più per raggiungere la prima cala: Cala della Capreria, ma soprattutto le successive due cale, ovvero Cala Beretta e della Disa.

Il vantaggio è però quello di poterne approfittare per visitare il vicino borgo di Scopello, nei pressi dell’ingresso, con il piccolo paese sopra la collina e la Tonnara ai piedi della stessa.

Anche le baie di queste zone non scherzano affatto in quanto a bellezza: se sceglierai di arrivare allo Zingaro da sud e visitare Scopello, non perderti Guidaloca e Cala Mazzo di Sciacca!

 

Cosa fare nella Riserva dello Zingaro?

In questa riserva ci sono tantissime cose da fare. Indipendentemente da quelle che sceglierai, devi sapere che assaporare la sensazione di libertà sarà la tua preferita! 😌

Non c’è un momento migliore della giornata per visitarla. Diciamo che, essendo esposta a est e ricevendo i primi raggi del sole, al mattino i colori del mare risultano estremamente brillanti e accesi, rispetto al pomeriggio in cui va arriva l’ombra.

Questo piccolo angolo di paradiso è anche il luogo ideale per fare snorkeling: acqua limpida, silenzio e pace…ti sembrerà di volare nel mare azzurro più del cielo,  circondato da numerosi pesci! 

Lo Zingaro è perfetto anche per il trekking; viene spesso associato al mare, ma i percorsi montani sono altrettanto interessanti sebbene impegnativi. Oltre al sentiero costiero (7 km circa tra i due ingressi), ci sono altri sentieri a mezza costa e verso la sommità della montagna che sono però più indicati per il periodo primaverile ed autunnale. Una delle cose interessanti di questa attività è poter incontrare lungo il cammino alcune delle venticinque specie di orchidee selvatiche presenti nella riserva, alcune di origine esclusiva della nostra isola, o di poter osservare alcuni uccelli rapaci rari come l’Aquila del Bonelli che nidifica abitualmente tra le montagne dello Zingaro.

Legate alla flora di questo luogo ci sono anche molte iniziative organizzate dall’ente riserva, come i workshop che insegnano l’arte di intrecciare le ceste di vimini ricavati dalle foglie delle palme nane, vegetazione simbolo della riserva.

Inoltre, lungo il percorso, potrai incontrare diversi piccoli musei monotematici (come ad esempio quello dedicato alla manna o il museo dell’intreccio) e stupirti con la scoperta di cose nuove e davvero interessanti.

 

Baie e calette

Percorrendo la Riserva dello Zingaro da nord a sud incontrerai, in quest’ordine:

  1. Cala Tonnarella dell’Uzzo, una delle baie più grandi, con spiaggia dorata e acque trasparenti. Essendo la più vicina all’ingresso della riserva, raggiungibile come dicevo più in alto in circa 10 minuti a piedi, rappresenta la più popolare tra i visitatori;

    Cala Tonnarella dell'Uzzo
    Cala Tonnarella dell’Uzzo
  2. Cala dell’Uzzo, più piccolina, caratterizzata da ghiaia bianca e acque verde smeraldo;

    Cala dell'Uzzo
    Cala dell’Uzzo
  3. Cala Marinella, sprovvista di una vera e propria spiaggia. Qui puoi trovare posto sugli scogli e immergerti nella natura selvaggia…e nelle acque limpidissime; 😉

    Cala Marinella
    Cala Marinella
  4. Cala Berretta, una graziosa spiaggia di ghiaia, riparata dal vento e quasi deserta in certi periodi dell’anno, perfetta per un bagno rilassante;
  5. Cala della Disa, situata nella parte centrale della riserva e caratterizzata da una spiaggia di ciottoli bianchi e acque poco profonde;

    Cala della Disa
    Cala della Disa
  6. Cala del Varo, davvero suggestiva e raggiungibile solo via mare per la conformazione rocciosa;
  7. Cala Capreria, la prima caletta entrando dall’ingresso sud, con acque azzurre e rocce che si stagliano nel mare.

    Cala Capreria
    Cala Capreria

Ognuna di queste calette ha un proprio fascino naturale e un’atmosfera unica: una volta che avrai incontrato il mare in ognuna di loro, difficilmente potrai dimenticarle.

 

Cosa sapere prima di visitare la Riserva dello Zingaro

Per prepararti al meglio a visitare quest’oasi naturale ti consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale della Riserva dello Zingaro. Intanto ecco alcune info e suggerimenti per l’escursione:

  • è vietato visitare la riserva con calzature non adeguate; sandali e infradito non sono ammessi per una questione di sicurezza. È meglio addentrarti nei percorsi con scarpe comode, adatte a camminare sui sentieri selvaggi;
  • anche dal punto di vista dell’abbigliamento, è consigliabile utilizzare pantaloni lunghi per proteggerti dalla vegetazione se deciderai di fare trekking;
  • puoi visitare la riserva tutti i giorni dalle 7 alle 19 acquistando un biglietto all’ingresso dal costo di € 5 per gli adulti e € 3 per i bambini; purtroppo gli animali da compagnia qui non possono entrare; 😔
  • arriva ben equipaggiato con acqua, crema solare e cappello per proteggerti dal sole;
  • valuta la possibilità di disconnetterti dal tuo smartphone, spegni il telefono e accendi i tuoi sensi…la tua anima ti ringrazierà!

 

Conclusioni

La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro è uno dei posti con le spiagge più belle della Sicilia, non a caso si tratta della riserva più famosa della nostra isola.

A questo punto dell’articolo, la cosa più importante che ti resta da fare è assicurare la base di partenza per la tua escursione; un luogo silenzioso e tranquillo perfettamente in linea con il tuo bisogno di pace e di contatto con la natura: le case vacanze Brezza D’Estate, non le solite case vacanze. 😌

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